Ultimo aggiornamento il 04/10/2023

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Che cos’è il cancro alla prostata

Il cancro alla prostata è una malattia grave che colpisce ogni anno migliaia di uomini di mezza età o più anziani. La maggior parte dei tumori della prostata si verificano in uomini di età superiore ai 65 anni.

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La prostata è una piccola ghiandola che si trova nell’addome inferiore di un uomo. Si trova sotto la vescica e circonda l’uretra.

La prostata è regolata dall’ormone testosterone e produce fluido seminale, noto anche come sperma. Lo sperma è la sostanza che esce dall’uretra durante l’eiaculazione.

Quando una crescita anormale e maligna delle cellule si forma nella prostata si sviluppa un cancro alla prostata. Questo tumore può diffondersi in altre parti del corpo.

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Tipi di cancro alla prostata

La maggior parte dei casi di cancro alla prostata sono un tipo di cancro chiamato adenocarcinoma. Questo è un cancro che cresce nel tessuto di una ghiandola, come la ghiandola prostatica.

Il cancro alla prostata è anche classificato da quanto velocemente cresce. Ha due tipi di crescita:

  • aggressivo o in rapida crescita
  • non aggressivo o a crescita lenta

Il cancro alla prostata non aggressivo non cresce o cresce molto poco nel tempo. Il carcinoma prostatico aggressivo, invece può crescere rapidamente e può diffondersi in altre parti del corpo, come le ossa.

Cause del cancro alla prostata e fattori di rischio

Non c’è una causa nota per il cancro alla prostata. Come tutti i tumori, potrebbe essere causato da molte cose, tra cui una storia familiare o l’esposizione a determinati prodotti chimici.

Qualunque sia il fattore istigatore, porta a mutazioni cellulari e crescita incontrollata delle cellule nella prostata.

Chi è a rischio di tumore alla prostata?

Mentre il cancro alla prostata potrebbe verificarsi in qualsiasi uomo, alcuni fattori aumentano il rischio per la malattia. Questi fattori di rischio includono:

  • età avanzata
  • una storia familiare di cancro alla prostata
  • alcune etnie o razza – per esempio, i maschi afroamericani sono più a rischio di avere un cancro alla prostata
  • obesità
  • cambiamenti genetici

Età a rischio del cancro alla prostata

Come accennato in precedenza, l’età è un fattore di rischio primario per il cancro alla prostata. La malattia si verifica più spesso negli uomini di età superiore ai 65 anni.

Secondo la “The Prostate Cancer Foundation”, solo 1 su 10.000 uomini al di sotto dei 40 anni svilupperà il cancro alla prostata.

Tuttavia, tale numero sale a 1 su 14 per gli uomini di età compresa tra 60 e 69 anni. 

Sintomi del tumore alla prostata

Alcune forme di cancro alla prostata non sono aggressive, quindi potresti non avere alcun sintomo. Tuttavia, il cancro alla prostata avanzato spesso causa sintomi.

Se manifesta uno qualsiasi dei seguenti segni o sintomi, non esitare a chiamare il medico. Alcuni sintomi del cancro alla prostata possono essere causati da altre condizioni, quindi è necessario un esame. Possono assicurarsi di ricevere la diagnosi e il trattamento corretti.

I sintomi del cancro alla prostata possono includere problemi urinari, problemi sessuali, dolore e intorpidimento.

Problemi urinari

Problemi urinari sono un sintomo comune perché la prostata si trova sotto la vescica e circonda l’uretra. A causa di questa posizione, se un tumore cresce sulla prostata, potrebbe premere sulla vescica o sull’uretra e causare problemi.

I problemi urinari possono includere:

  • frequente necessità di urinare
  • un flusso più lento del normale
  • sanguinamento durante la minzione (ematuria)

Problemi sessuali

La disfunzione erettile può essere un sintomo del cancro alla prostata.

l’impotenza, incapacità di ottenere e mantenere un’erezione.

Sangue nel seme dopo l’eiaculazione può essere un sintomo di tumore alla prostata.

Dolore e intorpidimento

Il cancro metastatico è un cancro che si è diffuso ad altre aree del corpo da dove si è verificato per la prima volta. Quando il cancro alla prostata metastatizza, si diffonde spesso alle ossa.

Questo può causare dolore:

  • area pelvica
  • schiena
  • petto
  • Se il cancro si diffonde al midollo spinale, potresti perdere sensibilità alle gambe e alla vescica.

Alcuni uomini possono avere il tumore alla prostata per anni senza alcun sintomo.

Primi segni di cancro alla prostata

Mentre uno qualsiasi dei sintomi di cui sopra può essere la prima indicazione che si ha il cancro alla prostata, i sintomi urinari sono i più probabili di altri sintomi a comparire prima.

È importante tenere presente che la maggior parte di questi sintomi può anche essere causata da altre condizioni che non sono il cancro. 

Queste condizioni includono iperplasia prostatica benigna (IPB) e prostatite .

Quindi, mentre è importante tenere d’occhio i sintomi che potresti avere, dovresti ricordare che ci sono buone probabilità che non siano causati dal cancro.

Detto questo, nessuna di queste condizioni causa la comparsa di sangue nelle urine. Se hai questo sintomo, rivolgiti subito al medico. Il sangue nelle urine può essere causato da qualcosa di diverso dal cancro, ma è una buona idea farlo diagnosticare prima possibile.

Raccomandazioni di screening

Per gli uomini che invecchiano si raccomanda almeno un esame annuale:

  • 40 anni: per gli uomini ad alto rischio, come quelli con più di un parente di primo grado, un padre, un fratello o un figlio, che hanno avuto un cancro alla prostata a un’età inferiore ai 65 anni.
  • 45 anni: per gli uomini ad alto rischio, come uomini e uomini afroamericani con un parente di primo grado diagnosticato a un’età inferiore ai 65 anni.
  • Età 50: per gli uomini a rischio medio di cancro alla prostata e che dovrebbero vivere almeno altri 10 anni.

Strumenti per la diagnosi

L’indagine può includere:

  • Esame rettale digitale (DRE): con questo esame, il medico inserirà un dito guantato nel retto per ispezionare la prostata. Possono sentire se ci sono grumi duri sulla ghiandola prostatica che potrebbero essere tumori.
  • Test dell’antigene prostatico specifico (PSA) : questo esame del sangue rileva i livelli di PSA, una proteina prodotta dalla prostata.
  • Ecografia transrettale
  • Risonanza magnetica (MRI)
  • Scintigrafia ossea
  • Tomografia computerizzata (TAC)
  • Biopsia prostatica: il medico può ordinare una biopsia per confermare una diagnosi di cancro alla prostata.

Test del PSA

L’analisi del sangue del PSA controlla la quantità di antigene prostatico specifico presente nel sangue. Se i livelli sono alti, questo potrebbe significare che hai il cancro alla prostata.

Tuttavia, ci sono molte ragioni per cui potresti avere una quantità elevata di PSA nel sangue, quindi i risultati del test potrebbero portare a diagnosi errate e trattamenti non necessari.

Scala Gleason

Se hai avuto una biopsia prostatica, riceverai un punteggio Gleason. I patologi usano questo punteggio per classificare il grado delle cellule tumorali della prostata.

Il grado indica quanto le cellule anomale assomigliano al cancro e quanto aggressiva sia la loro crescita.

Un punteggio di Gleason inferiore a sei indica che le cellule non mostrano segni di cancro, quindi il rischio è basso. Se il tuo punteggio è sette o più, il tuo medico probabilmente valuterà il tuo punteggio e il tuo livello di PSA per valutare le cellule.

Ad esempio, un punteggio di Gleason di 7, con un livello di PSA compreso tra 10-20 ng / mL, significa che sono state identificate cellule tumorali, ma il cancro è probabilmente non aggressivo, con cellule a crescita lenta.

Un punteggio Gleason di 8 o superiore, con livelli di PSA superiori a 20 ng / mL, indica un tumore più avanzato. Ciò significa che il rischio di un cancro aggressivo è più alto.

Fasi del cancro della prostata

Probabilmente il medico utilizzerà sia i risultati del test PSA che il punteggio Gleason per determinare lo stadio del tumore alla prostata. Questa informazione aiuta il medico a pianificare il trattamento.

Un altro strumento utilizzato nella stadiazione del cancro alla prostata è il sistema di stadiazione TMN dell’American Joint Committee on Cancer (AJCC). Come molti altri tipi di cancro.

Il cancro alla prostata viene valutato usando questo sistema basato su:

  • la dimensione o l’estensione del tumore
  • il numero di linfonodi coinvolti
  • Quanto il tumore si sia diffuso (metastatizzato) in altri siti o organi

Trattamento del cancro alla prostata

Il medico svilupperà un piano di trattamento appropriato per il cancro in base all’età, allo stato di salute e allo stadio del tumore.

Se il cancro non è aggressivo, il medico può raccomandare un’attesa vigile, che è anche chiamata sorveglianza attiva. Ciò significa che dovrai ritardare il trattamento ma controlli regolari con il tuo medico per monitorare il cancro.

Tipi più aggressivi di cancro possono essere trattati con altre opzioni, come ad esempio:

  • chirurgia
  • radiazione
  • crioterapia
  • terapia ormonale
  • chemioterapia
  • radiochirurgia stereotassica

Se il tumore è molto aggressivo e ha metastasi, c’è una buona probabilità che si sia diffuso alle ossa. Per le metastasi ossee, i trattamenti di cui sopra possono essere utilizzati, oltre ad altri.

Prostatectomia

Una prostatectomia è una procedura chirurgica durante la quale viene rimossa una parte o tutta la ghiandola prostatica.

Se il tumore alla prostata che non si è diffuso al di fuori della prostata, il medico può suggerire di avere una prostatectomia radicale.

Con questa procedura, viene rimossa l’intera ghiandola prostatica.

Esistono diversi tipi di prostatectomie radicali. Alcuni sono aperti, il che significa che avrete un’incisione più grande nella parte bassa dell’addome. Altri sono laparoscopici, il che significa che avrai diverse incisioni più piccole nell’addome.

Tasso di sopravvivenza del cancro della prostata

Se il tumore alla prostata viene diagnosticato precocemente e non si è diffuso, le prospettive sono generalmente buone.

La diagnosi precoce e il trattamento sono la chiave per un risultato positivo.

Tuttavia, se il cancro progredisce e si diffonde al di fuori della tua prostata, le aspettative di vita si abbassano.

Prevenzione del cancro della prostata

Ci sono alcuni fattori di rischio per il cancro alla prostata, come l’età, che non si possono controllare.

  • Smettere di fumare potrebbe ridurre il rischio di cancro alla prostata, poiché la ricerca ha dimostrato che il fumo aumenta il rischio.
  • La dieta e l’esercizio fisico sono anche fattori importanti che possono influenzare il rischio di cancro alla prostata.

Dieta

Un ricerca del 2005 ha esplorato il ruolo della dieta nel cancro alla prostata. Le prove degli studi suggeriscono che determinati alimenti possono aiutare a ridurre il rischio di cancro alla prostata, tra cui:

  • pomodori
  • verdure crocifere come broccoli, cavoletti di Bruxelles e cavoli
  • pesce
  • soia
  • oli che contengono acidi grassi omega-3, come l’olio d’oliva

La ricerca suggerisce anche che alcuni cibi possono aumentare il rischio di cancro alla prostata, come ad esempio:

  • latte e prodotti lattiero-caseari
  • grasso saturo, che si trova nei prodotti di origine animale
  • carne rossa
  • carne grigliata

Attività Fisica

Secondo uno studio del 2006 su oltre 29.000 uomini, l’esercizio fisico può probabilmente contribuire a ridurre il rischio di sviluppare un tumore avanzato alla prostata e di morire di cancro alla prostata.

L’esercizio fisico può anche aiutarti a perdere peso, il che è fondamentale perché la ricerca ha dimostrato che l’obesità è un fattore di rischio per il cancro alla prostata.

In Conclusione

Il tumore alla prostata è un rischio per tutti gli uomini che invecchiano, ma se viene catturato e trattato precocemente, le prospettive sono generalmente molto buone.

Se hai qualche sintomo che ritieni possa essere un tumore alla prostata, parla subito con il tuo medico. E anche se non si hanno sintomi, si consideri l’adozione di uno stile di vita sano per ridurre il rischio.

Una dieta ricca di verdure e pesce e un basso contenuto di latticini e carne rossa, abbinata ad un programma di esercizi, potrebbe aiutare a ridurre il rischio di cancro alla prostata, oltre a migliorare la salute generale.