Ultimo aggiornamento il 05/10/2023
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Il caffè è una delle bevande più amate al mondo. Infatti, le persone in tutto il mondo consumano quasi 9 miliardi di kg all’anno.
La sola aroma può iniziare a rianimarti.
Tuttavia, il consumo regolare di caffè può avere un impatto sulla pressione sanguigna e sulla salute del cuore.
Questo articolo ti dice se il caffè influisce sulla pressione sanguigna e se dovresti prendere in considerazione la possibilità di diminuire la tua dose giornaliera.
Può aumentare temporaneamente la pressione sanguigna
La scienza suggerisce che gli effetti fisiologici del consumo di caffè possono estendersi oltre una piccola dose di insonnia. La ricerca indica che potrebbe aumentare la pressione sanguigna per un breve periodo dopo il consumo.
Una revisione di 34 studi ha mostrato che 200-300 mg di caffeina da caffè circa la quantità consumata in 1,5 – 2 tazze, ha comportato un aumento medio di 8 mmHg e 6 mmHg rispettivamente in pressione sistolica e diastolica.
Questo effetto è stato osservato fino a tre ore dopo il consumo ed i risultati erano simili nelle persone con pressione arteriosa normale al basale e in quelli con ipertensione pre-esistente.
È interessante notare che il consumo regolare di caffè non sempre aumenta la pressione sanguigna.
Questo è dovuto alla tolleranza alla caffeina che si sviluppa quando lo si beve abitualmente.
Sulla base di questi dati, può verificarsi un aumento da lieve a moderato della pressione del sangue dopo aver bevuto una tazza di caffè, specialmente se la bevete di rado.
In Sintesi
Il caffè può indubbiamente influenzare temporaneamente la pressione sanguigna, con un picco che si verifica fino a tre ore dopo il consumo.
È importante notare, però, che se il caffè è parte della tua routine quotidiana, il tuo corpo può gradualmente adattarsi a questo effetto, riducendo la sua intensità.
Tuttavia, per coloro che sono sensibili agli effetti del caffè sulla pressione sanguigna, o per chi ha problemi di pressione alta, potrebbe essere saggio moderare il consumo o consultare un professionista della salute per individuare le migliori pratiche alimentari.
Potenziali effetti a lungo termine
Sebbene il caffè possa aumentare temporaneamente la pressione del sangue subito dopo averlo bevuto, questo effetto non sembra estendersi ben oltre il breve termine.
Per le persone con ipertensione, la ricerca attuale suggerisce che il consumo quotidiano di caffè è improbabile che abbia un impatto significativo sulla pressione sanguigna o sul rischio complessivo di malattie cardiache.
Il caffè può indurre tachicardia?
Il caffè è noto per il suo potenziale effetto stimolante sul sistema nervoso e il cuore, che può influire sulla frequenza cardiaca.
In alcune persone sensibili, il consumo eccessivo di caffè o di caffeina può portare a un aumento temporaneo della frequenza cardiaca, causando una sensazione di tachicardia.
Questo effetto è spesso legato alla stimolazione della caffeina sul sistema nervoso centrale, che può far aumentare momentaneamente il battito cardiaco. Tuttavia, è importante sottolineare che la risposta al caffè può variare da persona a persona, e non tutti sperimentano gli stessi effetti sulla frequenza cardiaca.
Per chi è più sensibile o ha problemi cardiaci preesistenti, potrebbe essere utile moderare il consumo di caffeina o consultare un medico per valutare l’appropriatezza del consumo di caffè nella propria dieta.
Il caffè può fornire alcuni benefici per la salute?
Per le persone altrimenti sane, la ricerca indica che bere 3-5 tazze di caffè al giorno è legato a una riduzione del 15% del rischio di malattie cardiache e di un rischio inferiore di morte prematura.
Il caffè contiene numerosi composti bioattivi che sono noti per avere forti effetti antiossidanti e possono ridurre lo stress ossidativo nel tuo corpo.
Alcuni ricercatori teorizzano che i benefici per la salute del caffè possono superare qualsiasi potenziale effetto negativo che la caffeina potrebbe avere su chi lo beve regolarmente.
In Sintesi
Bere spesso caffè non è associato ad un aumento della pressione arteriosa o del rischio di malattie cardiache. Infatti, il caffè contiene antiossidanti che possono promuovere la salute del cuore.
Devi evitare il caffè se hai la pressione alta?
Per la maggior parte delle persone, è improbabile che un moderato consumo di caffè abbia un effetto significativo sulla pressione arteriosa o sul rischio di malattie cardiache, anche se in precedenza vi è stata diagnosticata un’ipertensione.
Alcuni dei composti bioattivi presenti nel caffè possono offrire benefici per la salute, tra cui riduzione dello stress ossidativo e dell’infiammazione.
Certamente, eccessiva esposizione alla caffeina è sconsigliata, specialmente se si ha già la pressione alta.
Da tenere presente che mangiare o bere troppo di qualsiasi cosa può portare a effetti negativi sulla salute: il caffè non fa eccezione. È sempre importante mantenere l’equilibrio nello stile di vita e nelle abitudini alimentari.
Un’attività fisica regolare accompagnata da una dieta ricca di frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali rimane tra i migliori modi per promuovere la pressione sanguigna e la salute del cuore.
Concentrarsi su questi tipi di comportamenti sani è probabilmente un uso migliore della tua energia piuttosto che essere eccessivamente preoccupato per l’assunzione di caffè.
In Conclusione
È improbabile che un consumo moderato di caffè su base regolare peggiori i risultati di salute nelle persone con alta pressione sanguigna. Mantenere una dieta equilibrata e uno stile di vita sano avrà probabilmente un impatto maggiore sulla pressione sanguigna rispetto al consumo di caffè.